Ortopedia Pediatrica
Cos’è l’ortopedia e la traumatologia pediatrica e di cosa si occupa? Tratta l’argomento la Dott.ssa Giada Salvatori, Medico di EXIS, Ortopedico dell’Ospedale Pediatrico A. Meyer di Firenze.
L’ortopedia pediatrica è quella branca della medicina che si occupa del trattamento delle malattie dell’apparato muscolo scheletrico del soggetto in accrescimento. Si occupa quindi della diagnosi, del trattamento (conservativo o chirurgico) e del follow-up di tutte le problematiche ortopediche congenite o evolutive e delle deformità del rachide.
Nello specifico, i punti di interesse di questa specifica branca sono i seguenti:
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piede torto mediante metodo Ponseti
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displasia dell’anca, la gestione delle
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dismetrie degli arti inferiori, ossia la differenza di lunghezza
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deviazioni assiali (ginocchia vare o valghe)
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neuro-ortopedia
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deformità del rachide
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piede piatto
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torcicollo miogeno
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metatarso varo, etc.
Di seguito soffermiamo l’attenzione su alcune delle patologie più comuni.
“Il Torcicollo Miogeno”
Si tratta di un’affezione piuttosto frequente che si presenta come una difficoltà del bambino a ruotare il capo da un lato. La testa è mantenuta da una parte e vi è una difficoltà al movimento da una parte. La causa certa è tuttora sconosciuta, tra le ipotesi più accreditate vede la causa in una ischemia intrauterina che colpisce il muscolo sternocleidomastoideo. La diagnosi avviene entro i primi 3 mesi di vita. L’affezione è benigna e tende a risolversi se diagnosticata e curata tempestivamente.
“Il Ginocchio Valgo”, il famoso Ginocchio X
Molti bambini quando iniziano a camminare presentano un ginocchio varo (a parentesi tonda), successivamente passano a una fase in cui le ginocchia si presentano valghe (a “x”). Il valgismo può essere anche grave ma diminuisce al 5°/6° dall’età di 6-7 anni. Per ogni 100 bambini con una alterazione dell’asse degli arti inferiori 1-2 presentano una patologia che necessiterà di trattamento. Il resto sono varianti della normalità. Il compito dell’ortopedico pediatrico è distinguere tra le angolazioni fisiologiche e quelle patologiche.
“Il piede piatto” … è proprio una patologia da trattare?
Nel bambino che inizia a camminare il piede si presenta esteticamente piatto, per definizione è dovuto ad un deposito di grasso presente nell’arco plantare che determina questo aspetto. Jorg Reimers, ortopedico pediatrico danese, ha pubblicato nel 1995 uno studio che mostrava che mentre il 42% dei bambini tra i 3 e i 5 anni presentava un evidente piede piatto, dopo i 12 anni solo il 6% di questi bambini presentavano ancora un piede piatto. Ci sono molte manovre cliniche e test che aiutano a distinguere un piede esteticamente piatto e quindi destinato a regredire con la crescita. La radiografia non è necessaria e può essere richiesta solo in selezionati casi dopo un esame clinico adeguato. Non esiste nessuna relazione tra un arco plantare basso evidenziato alle radiografie e sintomi clinici.
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Ringraziamo la Dott.ssa Giada Salvatori per il contributo e le preziose delucidazioni.
Per prenotare una visita ortopedica con la Dott.ssa Salvatori chiama il numero 0541.607761.