TUNNEL CARPALE
Patologia – Trattamento
Patologia – Trattamento
La sindrome del tunnel carpale è dovuta alla compressione del nervo mediano al polso.
Diversi studi dimostrano l’associazione della comparsa della sindrome con lavori ripetitivi, in presenza o in assenza di applicazione di forza elevata. Prolungati movimenti di flesso-estensione del polso e delle dita provocano un aumento della pressione all’interno del tunnel carpale; il ripetuto allungamento dei nervi e dei tendini presenti può dar luogo ad una infiammazione che riduce le dimensioni del tunnel e determina la compressione del nervo mediano.
Possono essere associate alla sindrome del tunnel carpale:
La patologia nelle fasi iniziali si manifesta con formicolii e sensazione di intorpidimento o gonfiore alle prime tre dita della mano al mattino o durante la notte. Successivamente il dolore si irradia all’avambraccio e compaiono sintomi deficitari nei casi più gravi: perdita di sensibilità alle dita e perdita di forza della mano.
In assenza di trattamento o cambiamento dell’attività lavorativa la sindrome del tunnel carpale tende ad aggravarsi negli anni. Alcuni pazienti rimangono in una situazione stazionaria nel tempo.
Durante i periodi con clima rigido la sintomatologia si esacerba, mentre migliora durante i periodi caldi.
Il trattamento consigliato è quello conservativo, nel caso non siano presenti deficit della forza e della sensibilità o severe anomalie all’esame EMG/ENG. Il paziente in terapia deve essere controllato costantemente per individuare miglioramenti o peggioramenti e non rischiare di operare tardi, con il rischio di una permanenza delle disfunzioni.
Per la cura sono utili:
L’intervento, invece, prevede il taglio del legamento traverso del carpo (il tetto del tunnel carpale).
Exis predispone protocolli di trattamento personalizzati per ogni singola esigenza. Il nostro personale è a disposizione per colloqui gratuiti di approfondimento.